PRINCIPI ATTIVI
Dimetindene maleato.
ECCIPIENTI
Benzalconio cloruro; sodio edetato; carbopol 974 P; sodio idrossido; propilenglicole; acqua depurata.
INDICAZIONI
Trattamento sintomatico locale di dermatiti pruriginose, eritema del sole, punture d'insetto.
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati; non utilizzare con bendaggio occlusivo; generalmente controindicato in gravidanza e durante l'allattamento.
POSOLOGIA
Applicare il gel sulla parte interessata con lieve massaggio, per favorirne la penetrazione in profondità, 2-3 volte al giorno, a seconda della intensità del sintomo infiammatorio. Non superare le dosi consigliate. Utilizzare solo per brevi periodi di tempo (non oltre i 5-7 giorni).
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C.
AVVERTENZE
L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; nel caso ciò si verifichi, occorre sospendere il trattamento e, istituire una terapia idonea. Evitare l'applicazione del prodotto quando la cute presenta abrasioni molto estese, per evitare un assorbimento sistemico del prodotto; non applicarlo anche su zone di cute con vescicole, su piaghe vive, su superficiessudanti. Evitare il contatto del preparato con gli occhi e la prolungata esposizione al sole delle zone trattate. Nei bambini al di sottodei 2 anni, non usare il preparato senza consiglio medico. Nei lattanti e nella prima infanzia, in particolare, dovrà essere evitato l'impiego del preparato su estese superfici cutanee, particolarmente su aree escoriate ed infiammate. Il medicinale contiene propilenglicole che può causare irritazione cutanea. Contiene anche benzalconio cloruro che è irritante e può causare reazioni cutanee.
INTERAZIONI
Non sono stati eseguiti studi di interazione; comunque l'assorbimentonell'organismo del principio attivo contenuto nel prodotto, è molto basso e pertanto le interazioni sono molto improbabili.
EFFETTI INDESIDERATI
Le reazioni avverse più comunemente segnalate durante il trattamento, sono reazioni cutanee lievi e transitorie al sito di applicazione. Le reazioni avverse sono elencate di seguito, mediante la classificazione per sistemi, organi e frequenza. All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità. Le categorie di frequenza per ciascuna reazione avversa includono: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: secchezza della cute, sensazione di bruciore alla cute; molto raro (sullabase delle segnalazioni post-marketing): dermatite allergica. Reazioni allergiche cutanee (frequenza non nota). La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Nelle donne in stato di gravidanza, il prodotto va usato solo in casodi effettiva necessità. Durante la gravidanza, il farmaco non dovrebbe essere applicato su estese superfici cutanee, specialmente se escoriate o infiammate. Durante l'allattamento, il prodotto va usato solo in caso di effettiva necessità. Durante l'allattamento, il medicinale gel non dovrebbe essere applicato su estese superfici cutanee, specialmente se escoriate o infiammate. Il prodotto non deve comunque essere applicato sui capezzoli durante l'allattamento.
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